IPACK-IMA 2025 è una fiera specializzata nella lavorazione… Di più
Canada: Ultimi Dati Disponibili
Le importazioni totali canadesi di macchinari e tecnologia riferite ai 15 settori di riferimento del progetto Machines Italia, sono aumentate, nei primi 9 mesi del 2019, di circa IL 4%, rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. L’Italia fa registrare un aumento delle esportazioni di beni strumentali verso il Canada del 7,34% (da Euro 327 milioni circa nel 2018 a Euro 351 milioni nel 2019).
Cresce anche la quota di mercato del nostro paese passando dal 4,29% del 2018 al 4,42% del 2019 (+3%), che si riconferma il quinto fornitore del Canada di macchinari e tecnologia strumentale, preceduta nell’ordine da USA, Germania, Cina e Giappone e seguito da Paesi Bassi, Regno Unito, Francia, Corea del Sud e Messico. Fra i top 10, soltanto Cina, Giappone, Regno Unito e Corea del Sud non hanno registrato incrementi positivi delle proprie esportazioni verso il Canada. La Germania, che rimane il primo fornitore europeo, ha aumentato le esportazioni canadesi di quasi il 5%.
Fra le principali voci delle importazioni canadesi di macchinari, riferite ai 15 settori coperti da Machines Italia, figurano, nell’ordine, la componentistica oleodinamica, pneumatica ed organi di trasmissione, le macchine agricole, le macchine movimento terra e macchine edili. Queste tre categorie merceologiche rappresentano circa il 60% del totale.
Nei primi 9 mesi del 2019, il Canada ha acquistato dall’Italia soprattutto componentistica oleodinamica, pneumatica ed organi di trasmissione, macchine imballaggio e confezionamento, macchine utensili lavorazione metalli, macchine industria alimentare, macchine lavorazione plastica e gomma. Queste cinque categorie costituiscono ben oltre il 60% del totale.
Per quanto riguarda le importazioni canadesi di beni strumentali dall’Italia, quasi tutte le categorie merceologiche hanno registrato un incremento rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, ad eccezione delle macchine imballaggio e confezionamento (-12,77%), macchine lavorazione metalli (-17%), macchine lavorazione plastica e gomma (-39%), macchine industria grafica e cartotecnica trasmissione (-6,7%). macchine industria calzature, lavorazione pelle e industria conciaria componentistica oleodinamica, pneumatica ed organi di
L’aumento più consistente, fra le principali categorie merceologiche di beni strumentali dall’Italia è stato registrato dalle macchine alimentari (+31,58%), macchine agricole (+34,62%) e macchine lavorazione legno (+16,67%). In termini di valori assoluti gli incrementi maggiori sono toccati alle macchine fonderia con un balzo in avanti di 13 milioni, macchine alimentari con + Euro 12 milioni, macchine agricole con + Euro 9 milioni.
Cresce anche la quota di mercato del nostro paese passando dal 4,29% del 2018 al 4,42% del 2019 (+3%), che si riconferma il quinto fornitore del Canada di macchinari e tecnologia strumentale, preceduta nell’ordine da USA, Germania, Cina e Giappone e seguito da Paesi Bassi, Regno Unito, Francia, Corea del Sud e Messico. Fra i top 10, soltanto Cina, Giappone, Regno Unito e Corea del Sud non hanno registrato incrementi positivi delle proprie esportazioni verso il Canada. La Germania, che rimane il primo fornitore europeo, ha aumentato le esportazioni canadesi di quasi il 5%.
Fra le principali voci delle importazioni canadesi di macchinari, riferite ai 15 settori coperti da Machines Italia, figurano, nell’ordine, la componentistica oleodinamica, pneumatica ed organi di trasmissione, le macchine agricole, le macchine movimento terra e macchine edili. Queste tre categorie merceologiche rappresentano circa il 60% del totale.
Nei primi 9 mesi del 2019, il Canada ha acquistato dall’Italia soprattutto componentistica oleodinamica, pneumatica ed organi di trasmissione, macchine imballaggio e confezionamento, macchine utensili lavorazione metalli, macchine industria alimentare, macchine lavorazione plastica e gomma. Queste cinque categorie costituiscono ben oltre il 60% del totale.
Per quanto riguarda le importazioni canadesi di beni strumentali dall’Italia, quasi tutte le categorie merceologiche hanno registrato un incremento rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, ad eccezione delle macchine imballaggio e confezionamento (-12,77%), macchine lavorazione metalli (-17%), macchine lavorazione plastica e gomma (-39%), macchine industria grafica e cartotecnica trasmissione (-6,7%). macchine industria calzature, lavorazione pelle e industria conciaria componentistica oleodinamica, pneumatica ed organi di
L’aumento più consistente, fra le principali categorie merceologiche di beni strumentali dall’Italia è stato registrato dalle macchine alimentari (+31,58%), macchine agricole (+34,62%) e macchine lavorazione legno (+16,67%). In termini di valori assoluti gli incrementi maggiori sono toccati alle macchine fonderia con un balzo in avanti di 13 milioni, macchine alimentari con + Euro 12 milioni, macchine agricole con + Euro 9 milioni.
Recent News