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Canada: Ultimi Dati Disponibili
Il 2017 è stato un anno record per le importazioni canadesi di meccanica dall’Italia (primi 9 mesi), che con un +32%, sono schizzate a Euro 290 milioni, superando, non solo i valori pre-crisi, ma anche facendo segnare il record in 15 anni di rilevazioni settoriali Machines Italia. 
Nel 2018, le importazioni totali canadesi di macchinari dal nostro paese, riferite ai 15 settori di riferimento del progetto, sono diminuite, nei primi 9 mesi, del 6,23%, rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, scendendo a Euro 272 milioni. Risultato all’apparenza estremamente negativo anche se raffrontato alla flessione (lieve) delle importazioni canadesi di beni strumentali, -0,36%. Cala anche la quota di mercato del nostro paese che passa dal 4,37% del 2017 al 4,12% del 2018 (-5,7%). L’Italia si riconferma, comunque, il quinto fornitore del Canada di macchinari e tecnologia strumentale, preceduta nell’ordine da USA, Cina, Germania e Giappone e seguito da Messico, Corea del Sud, Regno Unito, Vietnam e Francia.
 
Nonostante il calo, tuttavia, il 2018 si prefigura come il secondo più alto risultato per i beni strumentali italiani Machines Italia.
 
Fanno eco al trend negativo italiano, anche USA (-6%), Cina (-1%) e Messico (-2,88%).  In crescita, invece, Germania e Giappone, che registrano, rispettivamente, un +11% e +19,22%.
Nel 2018, il Canada ha acquistato dall’Italia, in ordine d’importanza, macchine ed utensili per la lavorazione del metallo, macchine per imballaggio e confezionamento, macchine per l’industria alimentare, macchine lavorazione plastica e gomma, che ammontano ad oltre il 50% del totale delle esportazioni italiane di macchinari verso il Canada. Sempre per quanto riguarda le importazioni canadesi di beni strumentali dall’Italia, stabili le macchine lavorazione metalli e le macchine agricole. Perdono, invece, terreno le macchine imballaggio (-9,6%), le macchine alimentari (-12,7%), le macchine legno (-12,1%) e le macchine per l’industria grafica e cartotecnica (-40,3%).
Tutte le altre categorie merceologiche hanno registrato un incremento rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Degno di nota è il balzo in avanti delle macchine lavorazione plastica e gomma (+9,9%), che nel triennio 2016-2018 hanno raddoppiato i volumi di export verso il Canada, passando da Euro 18 milioni a quasi Euro 36 milioni.