Recentemente, il governo messicano ha annunciato un investimento storico di oltre 27 miliardi di pesos per modernizzare sei porti strategici, compresa l'integrazione del porto di Acapulco nell'ambizioso Corridoio Interoceanico dell'Istmo di Tehuantepec (CIIT). Questo progetto mira a posizionare il Messico come attore chiave della logistica globale, offrendo un'alternativa efficiente al Canale di Panama.
La modernizzazione dei porti sarà completata da una rete ferroviaria e da un sistema di trasporto multimodale che collegherà gli oceani Atlantico e Pacifico attraverso un percorso di 303 chilometri. Inoltre, saranno sviluppati parchi industriali e poli di sviluppo a Veracruz, Oaxaca e Chiapas, favorendo la creazione di posti di lavoro e rafforzando l'economia regionale.
“L'impulso logistico rappresentato dal Corridoio Interoceanico dell'Istmo di Tehuantepec (CIIT) è un'opportunità strategica per posizionare il Messico come hub globale del commercio e dei trasporti. La modernizzazione di porti chiave, come quello di Acapulco, e l'integrazione di una rete ferroviaria e multimodale, rafforzeranno la nostra infrastruttura logistica, ottimizzando tempi e costi delle catene di approvvigionamento”, ha dichiarato José Ambe, CEO di LDM.
In un contesto economico in cui i flussi di cassa si riducono e i consumatori richiedono immediatezza, una connettività efficiente è essenziale.
Questo megaprogetto non solo faciliterà il nearshoring e la delocalizzazione delle aziende, ma consoliderà anche il Messico come hub logistico chiave tra Asia, America ed Europa, sfruttando la nostra posizione geografica per massimizzare il valore delle catene di fornitura globali”.