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Il Messico supera i 6 milioni di operazioni doganali al confine: ANAM

Gli uffici doganali di Nuevo Laredo, Tijuana e Baja California sono stati i più mobili, rappresentando il 60% delle operazioni di frontiera, con oltre 3 milioni e 780 mila ingressi insieme. 

L'ufficio doganale di Nuevo Laredo, Tamaulipas, si è classificato al primo posto con 2.267.198 operazioni e una quota del 36% a livello nazionale; mentre l'ufficio doganale di Tijuana, in Baja California, ha accumulato 785.15 operazioni, classificandosi al secondo posto con una quota del 12,5%. L'ufficio doganale di Ciudad Juárez, Chihuahua, si è piazzato al terzo posto con 728.147 operazioni e una quota dell'11,6%.

 

Attraverso la Direzione Generale della Pianificazione Doganale, l'ANAM ha evidenziato che le operazioni doganali di confine in Messico (6 milioni 296 mila operazioni) rappresentano il 67,8% delle registrazioni di tutte le dogane del Paese, che a maggio hanno registrato 9 milioni 281 mila 744 operazioni in totale.

Dogane di Reynosa e Nogales

 

Tra i cinque uffici doganali con le maggiori operazioni di frontiera, l'ufficio doganale di Reynosa in Tamaulipas si è distinto anche al quarto posto con 525.167 operazioni e un contributo nazionale dell'8,3%, mentre l'ufficio doganale di Nogales in Sonora, al quinto posto, ha registrato 415.127 operazioni e il 6,6% delle operazioni. 

 

D'altra parte, la dogana di Colombia nel Nuevo León ha registrato 361.448 operazioni, raggiungendo il sesto posto; al settimo posto, Piedras Negras, Coahuila, con 337.696 operazioni; all'ottavo posto, Mexicali, Baja California, con 305.616 operazioni; Matamoros, Tamaulipas, al nono posto con 257.16 operazioni; e al decimo posto, Ciudad Hidalgo, Chiapas, con 93.000 operazioni.

Questa crescita delle operazioni riflette il dinamismo e l'importanza strategica delle dogane di frontiera per il commercio estero messicano, che facilita i processi internazionali a fronte del nearshoring.