Misure tariffarie in vigore
Gli Stati Uniti e il Messico hanno annunciato una serie di misure congiunte per combattere le importazioni sleali di acciaio e alluminio, principalmente dalla Cina, nel tentativo di proteggere le rispettive industrie nazionali e rafforzare la sicurezza economica del Nord America.
La nuova politica prevede che solo l'acciaio fuso e colato nei Paesi membri del T-MEC, Messico, Stati Uniti o Canada, possa entrare nel mercato statunitense in esenzione da dazi.
Attualmente, circa il 13% dell'acciaio in entrata dal Messico (equivalente a 500.000 tonnellate) non soddisfa il requisito di essere fuso e colato nel Paese.
D'altro lato, le importazioni di alluminio dal Messico contenenti alluminio primario fuso o colato in Cina, Bielorussia, Iran o Russia saranno soggette a un dazio del 10% ai sensi della Sezione 232.
Gli scopi dell'attuazione di questa politica
Da un lato, l'attuazione di questa misura tariffaria risponde all'intenzione degli Stati Uniti di impedire alla Cina di eludere le tariffe esistenti attraverso il cosiddetto trasbordo.
Dato il rallentamento del suo settore immobiliare, la Cina sta cercando di collocare la sua produzione in eccesso nei mercati esteri, compresi gli Stati Uniti, attraverso Paesi terzi come il Messico.
Le esportazioni cinesi di acciaio sono aumentate del 2.000% dal 2003, raggiungendo i 70 miliardi di dollari entro il 2023.
L'obiettivo della Casa Bianca è quindi quello di far fronte a quella che teme possa essere un'ondata di prodotti in acciaio e alluminio in eccesso provenienti dalla Cina, la seconda economia mondiale.
Tuttavia, le misure annunciate non mirano solo a prevenire l'evasione tariffaria da parte della Cina e di altri Paesi, ma anche a incentivare la produzione di acciaio e alluminio in Nord America e a migliorare l'integrazione delle catene di approvvigionamento industriale nella regione.
La Casa Bianca ha sottolineato che queste azioni dimostrano la forza della cooperazione tra Stati Uniti e Messico nell'affrontare le sfide economiche globali.
Gli Stati Uniti hanno importato circa 3,8 milioni di tonnellate di acciaio dal Messico nel 2023, il 13% delle quali provenienti da paesi non nordamericani e che ora saranno soggette alla tariffa. Inoltre, nel 2023 hanno importato dal Messico 105.000 tonnellate di alluminio, di cui il 6% è stato fuso all'estero.
Nei primi cinque mesi del 2024, le esportazioni messicane verso gli Stati Uniti di fusioni in ferro e acciaio e relativi manufatti, nonché di alluminio e relativi manufatti, sono state pari a 5,564 miliardi di dollari, il 2,67% delle esportazioni totali del Messico verso gli Stati Uniti.
Misure applicate dal Messico
Da parte sua, il Messico ha aumentato le tariffe sull'acciaio e sull'alluminio provenienti da Paesi non appartenenti all'ALS.
Inoltre, per migliorare la trasparenza, il governo messicano richiederà agli importatori di fornire informazioni più dettagliate sul Paese di origine dei prodotti siderurgici.
Tuttavia, il governo messicano ha specificato che l'accordo ha previsto un'eccezione per l'acciaio brasiliano lavorato in Messico, per cui non saranno applicate tariffe ai prodotti siderurgici provenienti da questo Paese.
Il ministro dell'Economia Raquel Buenrostro ha confermato che la recente imposizione di tariffe da parte degli Stati Uniti sull'acciaio e l'alluminio provenienti dalla Cina attraverso il Messico è il risultato di un accordo bilaterale e non dovrebbe provocare “misure speculari” da parte del governo messicano.
“Fa parte degli sforzi che stiamo facendo per rendere il Nord America più competitivo, in modo che la concorrenza sia un commercio equo”, ha dichiarato. .
Tuttavia, la misura non è priva di preoccupazioni per l'industria messicana. Adrian Gonzalez, presidente di Global Alliance Solutions e broker doganale statunitense, ha messo in guardia dall'impatto sulla catena di approvvigionamento.
“È una misura importante, perché avrà ripercussioni anche sui produttori messicani specializzati in prodotti finali. Se utilizzano acciaio o alluminio provenienti da altri Paesi, i loro prodotti potrebbero essere soggetti a dazi quando esportano negli Stati Uniti”, ha dichiarato
Si stima che le esportazioni di acciaio e alluminio verso gli Stati Uniti siano colpite dalle tariffe pari a circa lo 0,3% delle esportazioni totali del Messico verso gli Stati Uniti.
Gli importatori devono fornire ai funzionari doganali statunitensi la documentazione sulla fonte delle importazioni, lasciando loro la possibilità di dimostrare l'origine messicana per evitare le tariffe, hanno spiegato i funzionari.
