La 91ª edizione del Salon de la Piel y el Calzado (Sapica), l'evento più importante del settore in America Latina, che celebra il suo 50° anniversario, è stata inaugurata dai funzionari del governo locale nella città di León Guanajuato martedì 13 agosto.
Sapica riunisce oltre 2.000 buyer e marchi nazionali e internazionali dell'industria calzaturiera e della pelletteria. L'evento è una priorità di politica pubblica per l'economia dello Stato, dato che questo settore rappresenta il 70% della produzione nazionale.
Da parte sua, il presidente della Camera Nazionale dell'Industria Calzaturiera (CICEG) e della Camera Nazionale dell'Industria Calzaturiera (CANAICAL), Mauricio Blas Battaglia Velazquez, ha indicato che da settembre dello scorso anno il settore ha subito una diminuzione del 18,5% del Prodotto Interno Lordo (PIL) e del 15% circa dell'occupazione. L'impatto negativo è dovuto alla concorrenza illegale dell'industria cinese e al contrabbando.
Anche Alejandro Malagón Barragán, presidente della Confederazione delle Camere Industriali (Concamin), ha espresso preoccupazione per le pratiche commerciali sleali.
“Siamo indignati per i danni causati dalle importazioni in condizioni di concorrenza illegale, soprattutto dalla Cina. Rifiutiamo fermamente le pratiche commerciali basate sulla concorrenza sleale e illegale e lavoriamo per proteggere la produzione nazionale e l'occupazione”, ha aggiunto.
Ha citato le misure adottate, come l'imposizione di tariffe del 35% su alcuni prodotti calzaturieri e il rafforzamento dei controlli doganali per combattere il contrabbando e il dumping.
Inoltre, ha sottolineato l'importanza di muoversi verso un'industria 5.0, dove l'automazione e l'attenzione al talento umano sono fondamentali per rafforzare i marchi e adattarsi ai nuovi consumatori e canali di distribuzione.
