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Oltre 1,5 Miliardi di Dollari di Investimenti per Stimolare l'industria Messicana degli Elettrodomestici

Secondo Baldwin Britton, presidente del Consiglio di Amministrazione della CLELAC e CEO globale di Plastiexports, si prevede che le esportazioni di elettrodomestici cresceranno da 100 a 120 milioni di unità all'anno entro il 2029, grazie all'aumento del nearshoring.

Questa tendenza conferma il Messico come quinto produttore mondiale di elettrodomestici, con un valore stimato di 15,4 miliardi di dollari e una crescita prevista del 3,6% annuo nei prossimi cinque anni.

La tendenza verso gli elettrodomestici intelligenti, che offrono maggiore connettività ed efficienza, è un altro dei temi evidenziati. A livello globale, questa categoria vale 35 miliardi di dollari, ma si prevede che raggiungerà i 130 miliardi di dollari nei prossimi sette anni, aprendo una finestra di opportunità per i produttori locali che vogliono innovare.

Con circa il 30% delle PMI del settore che già utilizzano l'intelligenza artificiale e altre tecnologie dirompenti per ottimizzare l'efficienza, un valore aggiunto sempre più ricercato dalle aziende acquirenti, l'adozione tecnologica è essenziale in un'industria che non solo esporta, ma risponde anche alla crescente domanda del mercato interno.

Attualmente, più di 50 OEM (original equipment manufacturers) in Messico generano 100.000 posti di lavoro diretti, e questo numero continuerà a crescere con l'aumento della domanda di elettrodomestici, sia per il mercato di esportazione che per il consumo interno.

La crescita della classe media e il rinnovo degli elettrodomestici più efficienti nelle case messicane rappresentano un'opportunità per i fornitori locali, il che evidenzia l'importanza di attrarre fornitori specializzati in processi di fusione, estrusione di metalli, plastica, gomma e stampaggio, essenziali per la produzione di elettrodomestici all'avanguardia.