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Ultimi Dati Disponibili Messico
Il 2016 presenta sfide, ma anche opportunità per il settore manifatturiero messicano: Il crollo dei prezzi delle materie prime e delle risorse energetiche, la crescente crisi finanziaria di Pemex, l’aumento dei tassi di sconto, la forte concorrenza dei prodotti siderurgici asiatici, il forte apprezzamento del dollaro sul peso.  Le imprese che dovrebbero trarre maggiore vantaggio dalla congiuntura economica messicana sono quelle che esportano nei mercati a nord del Rio Bravo ed in particolare negli USA.
Il recente aumento dei tassi della Federal Reserve (Fed) ha segnato l’allentamento della politica del quantitative easing, volta al rilancio dell’economia USA.  Il Banco de Mexico  ha adeguato rapidamente il tasso ufficiale di sconto alle decisioni di Washington ed  è intervenuto ripetutamente  sul mercato delle valute per sostenere il Peso.    I prezzi dei beni nei settori dell’elettronica, informatica, metal-meccanica, farmaceutico, tessile hanno registrato un incremento compreso fra il 5% ed il 20%.

In questo panorama, gli ultimi dati sull’interscambio (periodo di riferimento gennaio-novembre 2015), mostrano un andamento positivo dei i beni capitali.
Le importazioni totali messicane di macchinari e tecnologia riferite ai 15 settori di riferimento del progetto Machines Italia, in particolare, sono aumentate del 24,82% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.
 
I macchinari proveniente dagli Stati Uniti, Cina, Germania, Giappone, Italia continuano ad essere apprezzati dalle imprese messicane.  L’Italia si conferma il quinto fornitore di tecnologie del Messico, con una quota di mercato del 5,23% e circa €858 milioni di macchinari esportati.      
Per quanto riguarda le importazioni messicane delle principali categorie merceologiche di beni strumentali, si è registrato un aumento di tutte le voci doganali ad eccezione delle macchine metallurgia / fonderia (-8,04%) e delle macchine per la lavorazione del marmo (-16,08%).
Per quanto riguarda le importazioni dall’Italia, i settori che mostrano il maggior incremento, nel 2015, sono stati: macchine per l’industria grafica (+80,16%), macchine per la lavorazione del legno (+63,95%), macchine per l’industria conciaria (+63,53%), macchine agricole (+35,35%).