Alla conferenza Smart Manufacturing Experience 2024, tenutasi a Pittsburgh questo mese (giugno), sono state presentate presentazioni che hanno discusso l'evoluzione del panorama della sicurezza informatica nell'era dell'intelligenza artificiale (AI).
Eccone una sintesi:
Gli hacker stanno sfruttando tecniche basate sull'intelligenza artificiale per violare anche i programmi di protezione informatica più solidi.
Questi attacchi informatici guidati dall'intelligenza artificiale stanno ridisegnando il panorama della sicurezza informatica, rendendo fondamentale l'adozione di un programma di protezione informatica completo che includa una difesa olistica.
Gli attacchi informatici guidati dall'intelligenza artificiale prevedono l'utilizzo di algoritmi avanzati di apprendimento automatico per identificare le vulnerabilità, prevedere gli schemi e sfruttare i punti deboli.
L'efficienza e la rapidità dell'analisi dei dati fanno progredire la capacità degli hacker di ottenere un vantaggio tattico, portando a rapide intrusioni o distruzioni.
I metodi tradizionali di cybersicurezza non sono più sufficienti per combattere gli attacchi sofisticati, poiché i cyberattacchi dell'intelligenza artificiale si adattano ed evolvono in tempo reale.
Il panorama odierno opera in modo diverso, poiché i cyberattacchi guidati dall'IA sono provocati dalle macchine e si adattano alle modifiche della configurazione.
Le piattaforme di AI utilizzano l'apprendimento automatico per determinare i modelli comportamentali della rete e gli obiettivi morbidi, possono adattarsi e cambiare il loro metodo di attacco.
Oltre all'adattabilità e all'analisi in tempo reale, i cyberattacchi basati sull'IA hanno anche il potenziale di provocare maggiori disagi in una finestra ridotta.
È stata sottolineata la necessità di un nuovo approccio alla sicurezza informatica, in grado di contrastare efficacemente la natura sofisticata e adattabile dei cyberattacchi basati sull'IA.
