Le nuove macchine stanno diventando più intelligenti poiché uniscono tecnologie meccaniche, elettroniche e digitali. Questo mondo ibrido sta trasformando la produzione e il modo in cui le persone lavorano. La trasformazione e’ il tema conduttore dell’edizione della rivista Machines Italia Vol. XV: Transforming How We Work, One Machine At A Time consultabile in rete al link di seguito: https://www.old.machinesitalia.org/magazine
Contribuendo a risanare l’economia globale dopo la crisi della pandemia di Covid-19 ed i relativi danni socio-economici, i costruttori di macchine italiani hanno trainato la ripresa, progettando e realizzando nuove soluzioni e tecnologie che hanno aiutato le imprese manifatturiere, in particolare nel Nord America, a produrre di più, a migliore qualità, con meno sprechi e utilizzando meno risorse.
Ci attendono ancora grandi sfide, in particolare la carenza di lavoratori qualificati e una catena di approvvigionamento ancora frammentata. L’aumento delle tensioni geopolitiche nelle principali regioni del mondo, i prezzi dell’energia e l’inflazione ancora elevati, continuano a costituire ostacoli significativi a qualsiasi ritorno alle condizioni economiche pre-Covid.
Eppure, nonostante queste sfide, i produttori italiani di apparecchiature continuano ad andare avanti, incorporando nelle loro macchine nuove tecnologie a vantaggio dei clienti e dei loro lavoratori. La digitalizzazione auspicata dall’Industria 4.0 sta influenzando concretamente il modo in cui le aziende strutturano i propri processi lavorativi. Inoltre, il monitoraggio remoto e l’analisi dei dati stanno diventando sempre più importanti sia per i produttori che per gli OEM.
Le macchine stanno diventando più intuitive e facili da utilizzare e manutenere. Sono adesso in grado di avvisare gli operatori di problemi e indicare come risolverli. E la formazione è diventata un vero valore aggiunto che i costruttori di macchine possono offrire ai propri clienti per aiutarli a trattenere e formare i lavoratori con le competenze tecniche richieste da processi produttivi odierni. Infatti, un’azienda italiana gestisce una fondazione il cui compito esclusivo è condividere le competenze del settore edile con i nuovi lavoratori.
La sostenibilità è diventata un’altra richiesta fondamentale poiché gli utilizzatori finali di tecnologia industriale desiderano ridurre l’uso di acqua, energia e materie prime. Anche produrre prodotti più salutari è fondamentale per molti clienti, poiché un’azienda che produce prodotti vegani ad Atlanta si affida a un produttore italiano di apparecchiature termoretraibili per proteggere il valore nutrizionale dei suoi succhi. Gli imballaggi alimentari compostabili stanno inoltre ampliando le opportunità commerciali per i fornitori italiani di imballaggi.
La lotta al cambiamento climatico passando alle batterie e abbandonando i combustibili fossili è un’altra area in cui le aziende italiane stanno assumendo un ruolo di leadership. Ciò include la ricerca di modi per creare un’economia circolare in cui i materiali possano essere riutilizzati e l’inquinamento possa essere ridotto. Anche i costruttori italiani di attrezzature stanno lavorando per riciclare i tessuti. Questi due esempi mostrano come il “Made in Italy” sia arrivato a significare qualità e innovazione.
Infine, il numero di Machines Italia di quest’anno mostra come la fusione tra tecnologie digitali, elettroniche e meccaniche stia portando nuovi livelli di produttività e capacità avanzate all’industria metalmeccanica italiana e alle aziende che utilizzano i loro prodotti innovativi in tutto il mondo. È un momento entusiasmante per lavorare nel settore manifatturiero.
Vi invito a leggere Machines Italia Vol. Xv: Transforming How We Work, One Machine At A Time e e continuare a seguire e sostenere la piattaforma Machines Italia.
Marco Verna
Direttore ICE Agenzia Chicago
