Salta al contenuto principale

Le esportazioni italiane di macchine tessili sono aumentate del 37% nel primo trimestre 2011

news_images/190x133-textile-machinery-ACIMIT_1.gif
Le esportazioni di macchinari italiani sono aumentate del 37% nel primo trimestre del 2011, rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente, secondo l'Associazione dei costruttori italiani di macchine tessili (ACIMIT). Rispetto alla crescita del 2010, il numero di esportazioni italiane è aumentato del 27%. I produttori italiani di macchinari cercheranno di consolidare questo successo all'ITMA di settembre. Si prevede che circa 320 aziende esporranno all'evento su 20.000 metri quadrati, ovvero il 25% dello spazio totale in termini di espositori e superficie. Il contingente italiano comprende

Kolzer

KOLZER produce e fornisce impianti di trattamento del vuoto. L'azienda ha origine da KOLZER HIGH VACUUM ITALIANA, pioniere nel settore del vuoto dal 1950. Oggi ha una posizione consolidata di leader nel mercato europeo e mondiale. 1000 impianti KOLZER ne sono la testimonianza. KOLZER produce una gamma completa di macchinari, offrendo diversi tipi di processi: metallizzazione, sputtering, plasma e PE-CVD.

Macchine da costruzione: Strategia articolata per la riduzione delle emissioni

news_images/190x133-earthmoving-machinery-COMAMOTER.gif
Dopo l'applicazione delle limitazioni previste dall'Euro VI per gli autocarri, anche il settore delle macchine edili si sta preparando a nuove misure per ridurre le emissioni inquinanti. La Commissione europea si appresta a rivedere la Direttiva 97/68EU sulle emissioni per le macchine mobili non stradali come caricatori frontali, escavatori, terne e altre macchine per l'edilizia, con l'obiettivo di ridurre drasticamente le polveri sottili. Il rappresentante dei costruttori del settore, Comamoter, all'interno dell'associazione Unacoma che fa capo alla Federazione Nazionale Costruttori di

I forti numeri del 2010 mostrano prospettive positive per i produttori di macchine per l'imballaggio nel 2011

news_images/190x133-packaging-UCIMA.gif
I dati del 2010 dei costruttori italiani di macchine per l'imballaggio dimostrano che il settore si è messo alle spalle la crisi. Il fatturato del settore è stato di 3.759 milioni di euro a prezzi correnti, il 16,4% in più rispetto al 2009, quando era crollato a 3.229 milioni di euro. Il fatturato dello scorso anno ha addirittura superato quello del 2007 (3.610 milioni di euro) e non si è discostato molto dalla cifra record di 3.827 milioni di euro raggiunta nel 2008. L'ottima performance del 2010 ha inoltre permesso all'industria italiana delle macchine per il packaging di rafforzare la

RISCO SPA

Risco, come marchio, rappresenta uno dei più importanti produttori di macchine nel settore della carne, a livello mondiale. La produzione Risco comprende un'ampia gamma di insaccatrici continue sottovuoto per la grande, media e piccola industria, insaccatrici speciali per l'insacco di prosciutto, muscolo intero e mortadella, linee di preparazione come macinatrici e impastatrici, linee di formatura, sistemi di coestrusione, legatrici automatiche e un'ampia gamma di accessori per la porzionatura, la torcitura, il riempimento e l'estrusione di diversi tipi di prodotti alimentari. Risco: Partner

Studenti nordamericani vincono il premio IMTTA per studiare ingegneria internazionale avanzata in Italia

news_images/shapeimage_1.jpg
Siamo lieti di annunciare i vincitori della quarta edizione degli Italian Machine Tool Technology Awards (IMTTA). I vincitori sono: Joseph Akyeampong, North Carolina Agricultural and Technical State University, Greensboro, N.C.; Brandon Christeson, Texas A&M University, College Station, Texas; Rachel Decker, Texas A&M University, College Station, Texas; Roger Harrison, Lawrence Technological University, Southfield, Michigan, Mitchell Krogman, Kettering University, Flint, Mich.; Dylan Schmitter, Purdue University, West Lafayette, Ind., William Seldon, Kettering University, Flint, Mich. e Carl G

Crippa S.p.A.

65 anni di esperienza nella lavorazione dei tubi Crippa è stata fondata come ditta individuale da Agostino Crippa nel 1948 ed è diventata una società per azioni nel 1977. Per oltre mezzo secolo l'esperienza di Crippa si è concentrata sulla progettazione e sulla produzione di macchine per la piegatura e la lavorazione dei tubi metallici. Oggi Crippa è riconosciuta a livello internazionale come leader del settore, con la reputazione di fornire macchine e soluzioni innovative e di alta qualità. Esperienza e innovazione Da oltre 65 anni, Crippa SpA progetta e fornisce macchine e processi che

Euroimpianti SpA

Euroimpianti SpA vanta 40 anni di crescita nella progettazione di sistemi per il mercato mondiale. La storia dei sistemi di pallettizzazione è andata di pari passo con la crescita e lo sviluppo dell'azienda, che è partita dai pallettizzatori tradizionali, è passata alle macchine polari e poi ai robot antropomorfi. Dal 1992 si è aggiunta alla produzione una nuova linea di prodotti per veicoli a guida automatica. Produzione attuale - Sistemi di pallettizzazione basati su: ROBOT CARTESIANO: SKILLED ANT 101 ROBOT SCARA: SKILLED 504 ROBOT ANTHROPOMORFICO: SKILLED 304, 603 e 604 Veicoli a guida

Amafond rende disponibile il suo nuovo elenco di aziende associate

news_images/190x133-foundry-metallurgical-machinery-AMAFOND.gif
Amafond, l'associazione di categoria dei produttori e fornitori italiani di attrezzature per l'industria della fusione dei metalli, in occasione della 12ª edizione della fiera GIFA (28 giugno - 2 luglio 2011), ha pubblicato un nuovo elenco dei suoi membri. "Italian Foundry Technology Machinery & Products Directory", un volume di 176 pagine, pesantemente rilegato e a colori, è disponibile su richiesta per fonderie e fonditrici. Oltre 85 aziende sono ampiamente profilate e illustrate a colori, con dettagli sulle loro capacità e realizzazioni presentati sia in inglese che in italiano. L'elenco

La domanda italiana di tubi in acciaio è in ripresa nel terzo trimestre 2011

news_images/190x133-foundry-metallurgical-machinery.jpg
Antonio Marcegaglia, amministratore delegato dell'italiana Marcegaglia, ha previsto che il prezzo dei coils laminati a caldo (HRC) dovrebbe salire di 20-30 euro/tonnellata. Secondo Marcegaglia, ciò è dovuto principalmente al fatto che il Giappone si sta riprendendo dal disastro e la Cina sta sviluppando il suo piano di edilizia abitativa. Inoltre, i prezzi dei tubi e di altri prodotti siderurgici finali dovrebbero superare l'aumento previsto dei prezzi delle materie prime, ha aggiunto Marcegaglia senza fornire previsioni più precise. Inoltre, Marcegaglia ha previsto che la domanda complessiva