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34.BI-MU si conclude con la presenza di oltre 35.000 operatori commerciali da tutto il mondo

Organizzata da EFIM-ENTE FIERE ITALIANE MACCHINE e promossa da UCIMU-SISTEMI PER PRODURRE, l'associazione italiana dei costruttori di utensili, robot, sistemi di automazione e prodotti ausiliari, la 34.BI-MU ha presentato il meglio della produzione settoriale internazionale, con un'offerta di oltre 750 aziende, l'8,5% in più rispetto all'edizione 2022, su una superficie totale di 65.000 metri quadrati.

 

Il 37% delle aziende espositrici era straniero, proveniente da Paesi come Germania, Giappone, Taiwan, Svizzera, USA, Spagna, Francia, Cina, Corea del Sud, Austria, Regno Unito, Turchia, Repubblica Ceca, Danimarca, Polonia, Paesi Bassi, San Marino, Irlanda, Hong Kong e Belgio.

Nei quattro giorni di fiera hanno partecipato circa 35.000 operatori, il 5% dei quali proveniva da 62 Paesi stranieri. I Paesi più rappresentati sono stati: Germania, Svizzera, Francia, Spagna e Slovenia in Europa; USA e Brasile nelle Americhe; Cina, Corea del Sud, Giappone, Taiwan e Turchia in Asia.

Tra i visitatori stranieri, 80 operatori, per lo più utenti e alcuni giornalisti, provenienti da 16 Paesi (Bosnia-Erzegovina, Brasile, Canada, Cina, Croazia, Egitto, Francia, India, Marocco, Messico, Serbia, Thailandia, Turchia, USA, Uzbekistan, Vietnam) invitati in una missione organizzata da UCIMU-SISTEMI PER PRODURRE, in collaborazione con l'ICE e il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale.

 

Un totale di 4.000 studenti ha partecipato alla BI-MU attraverso visite guidate gratuite condotte da 55 giovani tutor di Istituti Tecnologici Superiori. 

Oltre ottanta gli eventi organizzati da espositori e organizzatori, in gran parte nell'Arena BI-MUpiù, promossa dalla Fondazione UCIMU, con il sostegno della Regione Lombardia, il patrocinio di Banca Generali e la sponsorizzazione di TM. Il programma di incontri è iniziato con la cerimonia di apertura, che ha visto un'intervista esclusiva del giornalista di Radio 24 Simone Spetia a Federico Faggin, fisico e inventore del microprocessore.

Le 60 conferenze all'Arena BI-MUpiù hanno coinvolto oltre 1.400 partecipanti e circa 5.000 utenti si sono collegati online grazie al servizio di live streaming attivato sulla homepage di bimu.it.

 

Uno dei momenti salienti è stato il Robotics Day, in cui tutte le principali organizzazioni del settore, come IFR (International Federation of Robotics), SIRI (Associazione Italiana di Robotica e Automazione), I-RIM (Istituto Italiano di Robotica e Macchine Intelligenti) e AIxIA (Associazione Italiana di Intelligenza Artificiale) hanno partecipato insieme a UCIMU per un confronto aperto sullo sviluppo e l'applicazione delle nuove tecnologie in tutti i mercati.

Riccardo Rosa, Presidente di UCIMU, ha dichiarato: “Queste iniziative, così come il forte impegno nei confronti dei giovani attraverso la nostra UCIMU Academy, sono fondamentali per il successo della manifestazione che, oltre a presentare i prodotti, mira a favorire la crescita e lo sviluppo del settore”.

BI-MU ha ottenuto la Certificazione ICIM ISO 20121: 2013, che attesta la sostenibilità dell'evento, organizzato secondo i principi della sostenibilità ambientale, economica e sociale.

 

L'interesse dell'industria manifatturiera per l'evento è misurato anche dall'attività sul sito web della fiera, bimu.it, e sui suoi canali digitali. Tra il 1° gennaio e il 15 ottobre 2024, bimu.it è stato visitato da 75.580 utenti unici (+8% rispetto al 2022), con 385.351 pagine viste (+9%). Il 14% degli utenti proveniva dall'estero e il tempo medio trascorso sul sito è stato di oltre 4 minuti.

La comunità di BI-MU sui social media conta attualmente 11.020 follower registrati. LinkedIn è il network più attivo, con un aumento di circa mille follower nel mese precedente l'evento, raggiungendo 4.017 utenti connessi, il doppio rispetto all'edizione precedente.

BI-MU, che celebrerà il suo 70° anniversario insieme a espositori e operatori. Le date saranno annunciate prossimamente.